Sulla sentenza del Tar che giovedì ha deciso lo scioglimento del consiglio comunale di Telese Terme (leggi qui il nostro articolo) interviene oggi il Partito Democratico della cittadina termale con una nota di Giovanni Moriello.
Un intervento, quello dei democratici telesini, per chiarire che non ci sono stati brogli in occasione delle ultime elezioni amministrative - "solo la disperazione politica potrebbe alimentare simili demenzialità" - e che le irregolarità riscontrate dal Tar non son imputabili agli eletti.
Il Pd esprime solidarietà al sindaco Carofano, chiarendo che il partito è per la verità, “sempre e fino in fondo”. “Non abbiamo iniziato noi – scrive Moriello - la battaglia sulla legalità, e chiediamo a Pasquale Carofano, alla lista che abbiamo appoggiato, che i cittadini siano tutelati, tutti.
Condividiamo, pertanto, la iniziativa di effettuare un trasparente riconteggio delle schede al Consiglio di Stato, nell'interesse della comunità. Chi si è opposto era consapevole delle conseguenze e non ha esitato. Ma aveva perso. Ci si assuma la responsabilità di far rimanere commissariato questo comune per lungo tempo. Ora non ci si può rammaricare delle conseguenze. Solo lacrime di coccodrillo".
Vincenzo De Rosa