Mercogliano

    

Ieri mattina il Consiglio comunale di Mercogliano ha deliberato all’unanimità il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Sua Eccellenza Francesco Pio Tamburrino, arcivescovo emerito di Foggia Bovino. La richiesta del prestigioso riconoscimento era stata inoltrata dall’attuale abate di Montevergine, Padre Riccardo Guariglia.

«Questa cittadinanza è il ricordo più bello dei miei anni trascorsi in questa terra: rappresenta per me un vincolo indissolubile con la comunità mercoglianese» ha dichiarato Monsignor Tamburrino durante la cerimonia di conferimento. Abate di Montevergine fino al 1989, fu riconfermato dall’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II nel 1989 fino al 1998, anno in cui divenne vescovo di Teggiano Policastro.

Alla cerimonia ha partecipato il consiglio comunale di Mercogliano al completo, guidati dal primo cittadino Massimiliano Carullo. Presenti anche l’abate Riccardo Guariglia e gli abati emeriti ordinari Umberto Beda Paluzzi, Giovanni Tarcisio Nazzaro, padre Andrea Cardin, priore e direttore della Biblioteca Statale di Montevergine ed altri esponenti della comunità Benedettina.

Per il sindaco Carullo, Tamburrino  rappresenta «quella fede che si lega ad una cittadinanza responsabile, qualunque sia poi il campo d’azione», il sindaco, poi ha sottolineato il suo esempio«di eredità cristiana, un contributo fondamentale nel cammino verso la dignità dell’essere umano». Il ruolo cruciale di Mercogliano è stato invece al centro del discorso dell’abate Guariglia, secondo cui il paese ai piedi del Partenio è«la porta e il faro di Montevergine e del Santuario». La fede per l’abate non deve essere fine a se stessa ma deve contribuire a tenere insieme più istanze e bisogni nel nome del «bene comune, soprattutto nei confronti di giovani e associazioni».

La cerimonia è poi continuata nel segno dei ricordi di Monsignor Tamburrino, ricordi vivi in chi ha saputo apprezzare la sua opera ecumenica nel suo periodo al Santuario.  Per  Maddalena Poerio, consigliere comunale: « una figura insostituibile per la profonda  intelligenza e la capacità di ascolto». Mentre Angelo Iandolo, consigliere ha ribadito l’appartenenza e il legame dell’arcivescovo: «un mercoglianese da sempre: è sempre stato uno di noi, riservando attenzione e amore alla nostra terra». Un legame, evidenziato anche dall’assessore alla Cultura, Lucia Sbrescia:« il conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Tamburrino è significativo per l’intera città di Mercogliano: una testimonianza del ruolo importante che la Comunità Benedettina ha svolto e continua a svolgere come punto di riferimento». Nel corso della cerimonia sono statti consegnati a Tamburrino  una targa da parte della Pro Loco con un manufatto in tombolo di Santa Paolina da parte dell’Unpli e della Pro Loco di Mercogliano.