Maddaloni

Tra le fila di Scafati, poi, militano vecchie conoscenze del pubblico calatino tra cui anche il maddalonesi doc Biagio Sergio, che nella passata stagione si è diviso tra Maddaloni prima e Siena dopo. Altri giocatori della formazione di coach Luigi Iovino da tenere d'occhio sono il pivot Marko Mlinar, ex Ruvo di Puglia e Catanzaro, il playmaker Marco Cucco, visto nelle giovanili della Juvecaserta qualche stagione fa, l'esterno Ernesto Carrichiello, due stagioni fa avversario del Maddaloni con la casacca del Venafro. «Scafati è una squadra che viene da un momento certamente esaltante - ha esordito l'head coach Giovanni Monda - perché battere una compagine come Palestrina non è da tutti i giorni. Dal canto nostro, purtroppo, non saremo al massimo della condizione fisica e questo avrà delle conseguenze sulle rotazioni, ma siamo consapevoli che chi sarà chiamato in causa dovrà sacrificarsi e dare più di quello che ha. Dal punto di vista prettamente tattico, invece, dovremo essere bravi a contestare le loro conclusioni dall'arco dei tre punti, ma allo stesso tempo a non aprirci troppo perché Scafati è pericolosa anche nell'area pitturata. In virtù di ciò - ha concluso il tecnico biancazzurro - sarà necessario giocare con grande equilibrio».

Redazione Ce