Nocera Inferiore

"Sul fiume Sarno serve un monitoraggio quotidiano. Pensare che una analisi abbia dato dei campioni 'buoni' e che solo per questo il fiume non sia più inquinato è pura follia". E' il messaggio forte che è arrivato tenutosi nel convento di S. Antonio a Nocera Inferiore e promosso dal comitato "Difendiamo salute ed ambiente". Sul banco degli imputati il tetracloroetilene in falda che ha comportato la chiusura di due pozzi idrici a Montoro e Solofra. Tracce, seppur minime di inquinante, sono state rinvenute anche a pozzo S. Mauro a Nocera Inferiore. Intanto il comitato prepara la marcia contro l'inquinamento che si terrà il 29 novembre a Solofra.

G.A.