"Un patto fra gestori per conservare la gestione della risorsa idrica". E' quanto propone il primo cittadino di Solfora Michele Vignola all'indomani dell'approvazione della legge sul riordino del sistema idrico integrato in consiglio regionale. "Si tratta, ha spiegato, di una strada che abbiamo provato a percorrere già nel 2012 ma siamo stati bloccati dal commissariamento dell'Ato Calore Irpino. Ora la nuova legge ci fornisce la possibilità di riprendere quel percorso di coordinammento fra gestori che come il comuni di Solofra, con Irno Service e Codiso, hanno il nostro stesso interesse, ovverosia quello di non andare alla gara per l'individuazione del soggetto gestore e correre il rischio di farsi scavalcare da una multinazionale del settore idrico. Una associazione temporanea di imprese che consentirebbe ad ognuno di mantenere la propria autonomia gestionale e societaria.
G.A.