E’ nota la leggenda di San Martino secondo la quale Martino da Tours (poi divenuto San Martino), nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo, gli donò metà del mantello che tagliò con la sua spada. Immediatamente, il sole, nonostante il periodo ormai invernale, risplendette nel cielo e riscaldò la terra. Ebbene il fenomeno dell’Estate di San Martino, più o meno puntualmente, nell’emisfero boreale si verifica all’inizio del mese di novembre, mentre in quello australe nel tardo aprile-inizio maggio. Tradizionalmente durante questi giorni, si aprono le botti del vino per i primi assaggi, che vengono abbinati alla degustazione delle prime castagne. Proprio questa tradizione ha voluto rinnovare in Capriati a Volturno la Pro loco Capriatese con l’evento ‘La Castagnata’ che si è tenuto sabato 14 novembre nel centro storico del Comune. Castagne a volontà e vin brulé al di sopra di tutto e per tutti, ma anche altri prodotti tipici tradizionali quali: frittelle con i fiori di zucca, vino novello, bruschette con il pane di Capriati e panettone tipico locale. Dopo ben nove eventi già tenuti in sette mesi, la Pro loco Capriatese organizzerà la ‘Festa dell’Albero’ per il giorno 20 novembre, con la compartecipazione di Legambiente, del Comune di Capriati a Volturno e dell’Istituto Comprensivo ‘Felice Rossi’; la gita alle luminarie di Salerno e a San Gregorio Armeno per il giorno 29 novembre; ‘I Mercatini di San Nicola’ per il 6 dicembre, oltre un altro evento ancora da programmare in occasione delle Festività natalizie.
Redazione Ce