Eboli, il capogruppo di Fi Damiano Cardiello interviene sulla questione Ises.
«Se confermate le notizie riportate dall'odierna stampa, ovvero di un buco da 6.000.000 e le dimissioni del consiglio di amministrazione insediato da poco più di un mese, significa che ci troveremo dinanzi un' altra storia di sperpero di risorse pubbliche e mala gestione. Il Centro riabilitativo è nato nel 2004 ma dopo la sospensione dell'accreditamento da parte dell'ASL vive un momento di profonda crisi finanziaria».
«In queste settimane di "calma apparente", però, le voci insistenti di una mano longa della politica ebolitana, di gruppi imprenditoriali pronti a entrare in gioco non appena verrà messo in liquidazione il Centro riabilitativo e di forti interessi anche esterni alla nostra città, non fanno che confermare una cosa: non si ha a cuore il futuro dei dipendenti ma l'unico obiettivo è quello affaristico e relativo ai 3.500.000 euro di accreditamento annuo per il centro Ises».
Redazione Sa