Fisciano

“Dimmi come giochi: analisi storico-sociale dei comportamenti di gioco”. Il 26 e 27 novembre, nell’Aula Gabriele De Rosa, si terranno due convegni che vedranno la partecipazione di docenti dei più importanti atenei italiani, personalità politiche, operatori e giornalisti.  L’evento sarà anche l’occasione per tenere a battesimo una novità assoluta nell’ambito universitario del nostro paese. Verrà infatti inaugurato il corso “Gioco Pubblico e contesti sociali: evoluzioni storiche, profili socio-politici, implicazioni cliniche e dinamiche di mercato”. I lavori saranno aperti il giorno 26 novembre, alle ore 14.30, dal professor Aurelio Tommasetti, Rettore Università degli Studi di Salerno e dal professor Annibale Elia, Direttore Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione. Il convegno vedrà relatori dell’Università Federico II di Napoli, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Università degli Studi di Salerno, e dell’Università degli Studi di Messina. Venerdì 27 novembre, alle ore 9.00, si apriranno i lavori del convegno “La realtà del gioco lecito in Italia”. Tra i relatori il dottor Roberto Fanelli, direttore per i giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il senatore Riccardo Pedrizzi, Giovanni Risso, presidente della Federazione Italiana Tabaccai, Giorgio Pastorino, presidente STS, Paola Bausano, amministratore delegato Goldbet, Massimiliano Pucci, presidente AS.TRO., Gennaro Schettino, direttore della comunicazione di Gamenet. A moderare sarà Fabio Felici, giornalista e direttore dell’agenzia di stampa Agimeg. Le conclusioni saranno affidate all’onorevole Pier Paolo Baretta, sottosegretario alle Finanze con delega ai giochi.

G.A.