Sparò al suo datore di lavoro, ancora condannato Salvatore Lucibello.
I fatti per cui è accusato risalgono a fine agosto 2014. Condannato in primo grado a sei anni e mezzo di reclusione, ieri i giudici della Corte d’Appello di Salerno hanno confermato la pena per il 62enne di Amalfi,il quale avrebbe gambizzato Giovanni Pinto, gestore del pontile d’ormeggio “Il Faro”.
Ascatenare il raptus di follia, che portò il 62enne ad estrarre la pistola, una Smith & Wesson 375 ed a premere il grilletto furono per ragioni economiche.
Tra il 52enne Giovanni Pinto e Lucibello, infatti, non correva buon sangue, a causa di pendenze economiche, per via di alcune prestazioni di lavoro che non sarebbero mai state liquidate. Spinto dalla condizione di salute malandata della moglie, Lucibello aveva deciso di affrontare nuovamente la questione, portando con sé anche la rivoltella. L’alterco si consumò in toni violenti e quando sembrava che la discussione fosse finita lì, il 62enne tirò fuori la pistola ed esplose tre colpi, tutti andati a segno, prima di essere bloccato da un altro ormeggiatore.
Redazione Sa