Scafati

Relativamente alla richiesta di archiviazione dei reati ( c.p. art. 353. Turbata libertà degli incanti; c.p. art. 497. Frode nel farsi rilasciare certificati del casellario giudiziale e uso indebito di tali certificati; c.p. art. 110. Pena per coloro che concorrono nel reato - LEGGE 203/91 Provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizzata e di trasparenza e buon andamento dell'attività amministrativa), contestati al Presidente Acse, Eduardo D’Angolo e al Direttore Salvatore De Vivo, Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Siamo felici per l’archiviazione delle accuse D’Angolo e De Vivo.

Non avevo dubbi sulla correttezza e professionalità di persone di cui ho avuto sempre grande fiducia. Il massacro mediatico subito e le denunce delle opposizioni in questi anni non ci hanno mai frenato. Era ed è ancora l’unico modo per cercare di infangare i grandi risultati raggiunti con passione dal Governo di questa Città. Per fortuna esiste una magistratura inquirente capace di valutare con serenità i castelli e le infamie prodotti dai nostri nemici”.