Sei giorni dopo gli attacchi di Parigi, 19 giorni prima dell’inizio del Giubileo, scatta l’allarme rosso in Italia: l’Fbi segnala la basilica di San Pietro a Roma, il Duomo e il teatro alla Scala di Milano come possibili obiettivi di un attentato. I presidi delle forze armate, a Roma, sono visibilmente aumentati, soprattutto attorno al Vaticano, le stazioni ferroviarie e della metropolitana, gli aeroporti e i luoghi di aggregazione. Tra i potenziali mezzi d’attacco più problematici da contrastare ci sono i droni: è allo studio un sistema di intercettazione e abbattimento, fa sapere il prefetto Franco Gabrielli. In questo clima è nato (ma anche subito finito) il dibattito sull’eventuale annullamento dell’apertura del Giubileo, l’8 dicembre.  “Per favore niente porte blindate nella Chiesa, niente, tutto aperto” ha chiesto Papa Francesco in udienza generale, a piazza San Pietro.

Redazione