Marcianise

Si facevano pagare per organizzare matrimoni fittizi e assicurare documenti falsi per la permanenza in Italia di immigrati clandestini perlopiù provenienti da Iran, Nigeria e Ucraina. Dieci persone accusate di far parte di due organizzazioni criminali, sono state arrestate questa mattina all'alba nel casertano dai carabinieri della compagnia di Marcianise su ordinanza della procura di Napoli Nord. Una delle organizzazioni era composta sa cittadini ucraini; l'altra da italiani. Secondo le indagini gli ucraini operavano nel territorio dell'agro-aversano con estorsioni e la produzione di documenti falsi con i quali far circolare autoveicoli italiani radiati dai registri della Motorizzazione esportandoli all'estero o con targhe e documenti stranieri falsi. Il gruppo italiano invece si occupava dell'ingresso e della permanenza in Italia degli immigrati. Qui sono stati organizzati una ventina di matrimoni falsi con la complicità di persone del posto. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento della immigrazione clandestina, falsità in atti, truffa aggravata ai danni dello Stato, estorsione e ricettazione.