I Carabinieri di Marcianise e della Stazione di Gricignano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di dieci persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento della immigrazione clandestina, falsità in atti, truffa aggravata ai danni dello Stato, estorsione e ricettazione. L’indagine ha consentito di disarticolare due sodalizi criminali, uno in mano agli ucraini, l’altro agli italiani. Gli ucraini era dedito alle estorsioni e alla produzione di documenti falsi per esportare all’estero veicoli italiani che non erano più nel registro della motorizzazione. L’associazione italiana permetteva l’ingresso di cittadini stranieri. Si sono ricostruiti circa 20 matrimoni “fittizi”, celebrati nei Comuni nel napoletano, che sarebbero stati contratti tra stranieri e italiani, per consentire agli stranieri, dietro pagamento, la permanenza in Italia.
Redazione Ce