Caserta

E’ bastato un attimo. E’ bastata una mezza parola e tutto è stato organizzato. Al suono del triplice fischio della sfida di Agrigento, la restante parte del tifo casertano era già pronto ed organizzato. Gli appuntamenti per i check point erano due: aeroporto e stadio Pinto. Due luoghi per un solo obiettivo: accogliere i loro beniamini. Ed allora era poco più della mezzanotte, quando lo spiazzale anteriore al Pinto diventa un vero e proprio luogo di festa. Già prima dell’arrivo del pullman c’erano macchine bandiere e persone ovunque. Al sopraggiungere della squadra la festa. Cori, applausi e scene di giubilo per una città intera che ormai come la squadra stessa ed il mantra del loro condottiero Romaniello, vivono domenica dopo domenica, anzi è proprio il caso di dirlo, festeggiano domenica dopo domenica, godendosi il primato in classifica.
 

Redazione Ce