"Oggi la comunità di Frigento piange i due poveri e cari genitori Michele e Maria massacrati a colpi d'ascia dal loro figlio. La cosa che mi fa più rabbia - afferma Marco Pugliese - e' la solidarietà che esprimono le Istituzioni locali. A tal proposito mi domando e chiedo dove erano prima che succedesse tale tragedia? Quale azione di recupero o di cura e' stata presa preventivamente per poter impedire tale crimine al figlio assassino? Tra l'altro il soggetto se pur giovanissimo era ben noto alle forze di polizia e alla istituzione comunale di Frigento. Cara amministrazione comunale, servizi sociali e quant'altro meditate affinché cose del genere non succedono mai più." Sandra Lonardo: "Che cosa incredibile, sarà stata pure la malattia, ma io credo che di queste vicende se ne parla molto e si fa troppa pubblicità, ecco proprio una mente malata imita. Condoglianze alla Comunità, una grave perdita." Ma in causa viene chiamato anche il parroco del paese, così Giuseppe De Prisco: "Oggi dice che si poteva fare di più, ma anche la chiesa ha le sue responsabilità."
Gianni Vigoroso