Scafati

In piazza per dire no alla criminalità organizzata e chiedere al più presto l’utilizzo di uno dei beni confiscati alla camorra sul territorio comunale.

Questo il monito lanciato dagli attivisti locali di Libera a Scafati che, ieri mattina in piazza Vittorio Veneto come in altre delle 200 realtà italiane, hanno aderito alla campagna “E tu di che pasta sei?”, che ha previsto la distribuzione degli spaghettoni “Venti liberi” prodotti dal grano coltivato nei terreni confiscati alle mafie. 

Il presidio di Scafati, insieme ai gruppi cittadini dell’Azione cattolica, ha voluto testimoniare la crescente attenzione alle attività di Libera. «L’augurio è quello che il movimento civile di lotta a criminalità e corruzione continui a crescere in città», ha spiegato il presidente del circolo “Nicola Nappo”, Francesco Saverio Annunziata. «Il sogno e il nostro progetto è quello di riuscire presto a offrire alla comunità la possibilità di servirsi dei beni che sono stati confiscati alla criminalità nei nostri territori Scafati deve scrollarsi dal torpore in cui giace, vogliamo sentire soffiare forte dei venti liberi anche nella nostra città». 

 

Redazione Sa