Frigento

Il cordoglio di un paese intero per una tragedia che tanti hanno definito annunciata. Dolore e lacrime a Frigento per il massacro di contrada Amendola. Michele Famiglietti e Maria Covino sono stati uccisi giovedì mattina, almeno secondo quanto confermato dall'esame esterno sulle salme, a colpi di ascia. I corpi sono stati ritrovati nella loro stanza da letto, sabato mattina dopo che a dare l'allarme è stata la figlia Angela preoccupata dopo 48 ore di silenzio. Accusato di duplice omicidio il figlio Ivano, 27 anni, che si è professato innocente e che durante l'nterrogatorio fiume di ieri pomeriggio ha detto di aver interloquito con il demonio. Sui profili facebook degli altri tre figli scorrono messaggi di cordoglio, vicinanza e preghiera. "I nostri cuori sono con voi" scrive Francesco. Mentre Antonio ricorda l'amico di sempre Michele con cui giocava a carte la domenica mattina. Domani sarà eseguita l'autopsia. 

Redazione