Botte, minacce e continue vessazioni. La vita di una famiglia, originaria di Montecorvino Rovella, era diventata un incubo a causa delle continue angherie a cui il 36enne A.V. sottoponeva la madre e la sorella.
I carabinieri della Compagnia di Battipaglia, coordinati dal capitano Erich Fasolino, hanno tratto in arresto il bracciante agricolo, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Salerno. I soprusi erano cominciati quando il 36enne, dopo lo separazione, era tornato a vivere in casa con il padre 69enne, la madre ed una giovane sorella. La convivenza in casa era divenuta impossibile.
L’uomo sottoponeva le due donne a continue minacce e maltrattamenti, picchiandole in più occasioni tanto da costringerle a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Ora si trova in carcere con l'accusa di maltrattamenti, minacce e lesioni personali. A denunciarlo l'anziano padre.
Redazione Sa