“La ripresa economica della Provincia di Caserta non può prescindere dal turismo balneare e dal settore enogastronomico”. Ne è convinto il presidente provinciale della Federazione italiana pubblici esercizi – Confcommercio Vincenzo Santo, che ha annunciato l’imminente nascita di un tavolo di concertazione per lo sviluppo del comparto che veda protagonisti i rappresentanti delle istituzioni, delle aziende e delle associazioni. “Fondamentale – ha spiegato quindi Santo - sarà allora creare una vera e propria rete che metta in relazioni i siti della provincia casertana con il Litorale Domitio e la zona matesina. Come Fipe ci impegneremo quindi a fare da collante tra istituzioni, associazioni e consorzi. È impensabile infatti che un turista che si trovi visitare il litorale non abbia la coscienza delle bellezze artistiche che il territorio casertano è in grado di offrire: la Reggia, San Leucio e non solo. Importante in quest’ottica sarà allora anche il ruolo del nuovo brand della Riviera Flegrea Domitia, nato pochi mesi fa ma già di grande appeal per i tour operator stranieri e nostrani. E’ fondamentale ora lavorare innanzitutto affinché si dia certezza all'impresa balneare sulla durata della sua concessione, laddove ad oggi non si va oltre la proroga al 2020 che è un lasso di tempo troppo esiguo per chi vuole fare degli investimenti importanti sulla costa”. L’iniziativa ha già ottenuto anche il placet della FIPE regionale, come testimoniato dalle parole di incoraggiamento del suo presidente Salvatore Trinchillo che ha detto: “Il comparto dei balneari rappresenta una fonte importante di crescita economica di tutto il turismo campano, che può e deve crescere con il sostegno di tutti gli attori, sia pubblici che privati. Credo che la strada intrapresa a Caserta sia quella giusta, e confido che in tanti la seguiranno”.
Redazione Ce