Nocera Inferiore

I poliziotti del commissariato di Cava sono ancora alla ricerca della complice marocchina di Giovanni Spinelli, arrestato nell'ambito del blitz sul giro di matrimoni fasulli nell'Agro. La donna potrebbe essere tornata in patria.

Il sistema elaborava un servizio completo comprensivo di pranzo, ricevimento e convivenza per gli sposi pezzotti, in modo da ingannare i controlli eseguiti per verificare l’effettiva consumazione dei rapporti celebrati.

Spinelli e la sua complice sono i soli a rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in qualità di promotori, attraverso la celebrazione di “matrimoni di comodo” e l‘utilizzo di atti contraffatti, ottenuti illegalmente, per favorire l’ingreso nella comunità europea di cittadini extracomunitari clandestini

L’indagine sottopone ad inchiesta anche altre 34 persone, concentrate a Cava e Nocera, in gran parte stranieri, che completavano il quadro, con persone in difficoltà economica di nazionalità italiana pagate per prestarsi al rapporto coniugale, dietro pagamento di denaro.

 

Redazione Sa