Resta in carcere Antonio Corvo, pluripregiudicato di 60 anni mentre sono stati disposti gli arresti domiciliari per la 29enne Addolorata Esposito. I due accusati di concorso in rapina. Quella avvenuta il 7 ottobre ad Ercolano, quando il gioielliere reagì sparando contro altri due rapinatori uccidendoli. Il gip ha convalidato l’arresto e la misura cautelare. I due, secondo l'accusa, hanno avuto ruoli decisivi nella rapina ai danni del gioielliere Giuseppe Castaldo, che vistosi puntato contro un'arma – risultata una pistola giocattolo caricata a salve e priva di tappo rosso – prima consegnò 5mila euro prelevati poco prima in banca, poi estrasse la sua Beretta regolarmente detenuta e sparò diversi colpi calibro 9x21, uccidendo sul colpo Bruno Petrone, 53 anni, residente a Secondigliano e Luigi Tedeschi, 51 anni, residente alla Sanità. Le successive indagini, coordinate dall'Antimafia e condotte dai militari dell'Arma, vedono il nome del commerciante di preziosi iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di eccesso colposo di legittima difesa, ma hanno anche cercato di dare un nome e un volto ai complici che i due rapinatori avevano sul posto per mettere a segno il colpo da migliaia di euro.

Redazione