Disco verde in consiglio comunale (non senza polemiche) al riconoscimento di una nuova tranche di debiti fuori bilancio. Operazione di portata storica secondo il primo cittadino Fausto Pepe: «Con il via libera del Consiglio al riconoscimento di una ulteriore partita di debiti fuori bilancio, relativi a spese legali contratte anni fa e non ancora pagate, si avvia a compimento una operazione di portata storica con la quale nessuno, prima di questa amministrazione di centrosinistra, ha avuto il coraggio di confrontarsi: abbiamo pagato debiti, in gran parte sconosciuti, per milioni e milioni di euro e ora attendiamo con fiducia la decisione relativa all'accoglimento del Piano di rientro. Per il bene della città, tutti noi dobbiamo sperare in un esito positivo dell'istruttoria perchè sarebbe scongiurato il nuovo dissesto dell'Ente».
Soddisfatto Fausto Pepe anche per l'entità ridotta dei debiti onorati: «Non solo abbiamo reso giustizia alle attese di professionisti che da anni attendevano il dovuto pagamento di prestazioni eseguite in favore del Comune di Benevento ma lo abbiamo fatto realizzando un minore esborso per le casse pubbliche di circa 1,5 milioni di euro, grazie alle transazioni proposte e accolte dai legali. Senza dimenticare – aggiunge Pepe – che con questa amministrazione la spesa storica per gli incarichi legali affidati a professionisti esterni al Comune è scesa a circa 300 mila euro rispetto al milione di euro di partenza».
Approvata in consiglio anche una mozione presentata da Angelo Miceli con la quale si chiede al ministro dell'Economia e delle Finanze di decretare la sospensione del pagamento dei tributi per i contribuenti residenti nei comuni colpiti dall'alluvione abbattutosi nel Sannio ad ottobre.
Redazione