Avellino

Il più antico teatro lirico d’Europa, il San Carlo di Napoli, in trasferta per il terzo anno consecutivo al Gesualdo di Avellino. Domenica 15 novembre (ore 18.30) in scena La Traviata di Giuseppe Verdi per la regia di Ferzan Ozpetek. Saranno quasi duecento gli artisti sul palco tra orchestra, coro e corpo di ballo del Teatro di San Carlo. Il Gesualdo si prepara ad accogliere una delle opere liriche più prestigiose tra le produzioni artistiche degli ultimi anni, un evento che registra già da giorni il sold out con circa 1200 spettatori. Ad accogliere il pubblico ad Avellino ci sarà il sovraintendente del teatro di San Carlo Rosanna Purchia, protagonista con il presidente del Gesualdo Luca Cipriano e il direttore del Teatro Pubblico Campano Alfredo Balsamo della sinergia che per tre stagioni consecutive ha visto presente un’opera sinfonica o lirica del prestigioso San Carlo inserita nel cartellone del teatro comunale di Avellino. La straordinaria storia d’amore tra Violetta Valéry, interpretata dal Soprano Maria Grazia Schiavo, e Alfredo Germont, il Tenore Riccardo Gatto, per la regia di Ferzan Ozpetek e i costumi di Alessandro Lai, vedrà salire sul palcoscenico del Teatro “Gesualdo” l’Orchestra diretta da Maurizio Agostini, il Coro diretto dal Maestro Marco Faelli e i danzatori del Corpo di Ballo del San Carlo di Napoli.

Redazione