Sabato mattina il debole passo migratorio e di conseguenza l'esiguo numero di cacciatori ha consentito alle guardie dell'Enpa di Salerno di dedicarsi ad altre segnalazioni. Durante il controllo lungo le sponde del Sele, in prossimità della foce, sono state georeferenziati e segnalati diversi depositi incontrollati di rifiuti.
Sempre sulle sponde del fiume è stato individuato un pescatore che aveva pescato del novellame e giovani esemplari di anguilla. Quest'ultima - sottolinea la protezione animali - non può essere pescata ne detenuta in quanto la popolazione sta subendo un drastico calo a causa della pesca eccessiva e della mancanza di scivoli lungo i bacini e i corsi d'acqua. Il soggetto è stato identificato e l'ittiofauna è stata liberata sul posto.
Redazione Sa