Si scagliano contro Oberdan Picucci, fresco di nomina a vicepresidente della Provincia, i Cinque Stelle sanniti. «Picucci è un medico, eletto nel 2006 in una lista collegata al Partito democratico. Nel 2011, dopo vari tentennamenti aderisce al fallimentare progetto della coalizione “Patto per il territorio” (Nardone-Mastella-Viespoli), un’altra saldatura a freddo di élite politiche durata lo spazio di una campagna elettorale. In quella occasione, il Partito democratico firma un manifesto che, riferendosi a Picucci e ad altri cinque consiglieri, invita gli elettori a non scegliere chi ha già tradito una volta il mandato dei cittadini. Oberdan Picucci entra in Consiglio comunale in forza all’Udc. È all’opposizione e non lesina parole di fuoco all’amministrazione Pepe, accusandola di essere un «comitato elettorale clientelare» ed evocando polemicamente perfino il casellario giudiziario immacolato (il loro). Nel 2014, quando si vota per rinnovare il Consiglio provinciale, Picucci - forse perché pare brutto sedere solo a Palazzo Mosti - si candida ed è eletto pure Consigliere alla Rocca dei Rettori. L’investitura è come se avesse ammorbidito Picucci e annacquato la sua attività di opposizione nell’Aula consiliare del Palazzo di Città. A Benevento, si sta consumando un’indecorosa operazione-minestrone »
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