Il Consiglio Comunale di Salerno, convocato in seduta d'urgenza, presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città, ha preso atto della sentenza della Corte d'Appello che ha dichiarato la decadenza di Vincenzo De Luca, dalla carica di sindaco a partire dal 3 maggio 2013. In questa data, De Luca, fu investito dell'incarico di sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, durante il governo Letta. Questo è l'ultimo passaggio prima di avviare l'iter presso il ministero dell'Interno, che poterà o meno alle urne, per il rinnovo del consiglio comunale già nel mese di maggio. Un consiglio comunale, terminato dopo le 13:00, che può essere definito senza ombra di dubbio monotematico, visto e considerato che c'è stato un solo punto all'ordine del giorno, ovvero quello relativo alla presa d'atto della sentenza della Corte d'Appello. Intanto De Luca, che continua la sua corsa alla Regione, ha anche fatto sapere che potrebbe concorrere al terzo mandato da sindaco di Salerno. Questo perché non sono trascorsi più di due anni sei mesi ed un giorno, dal suo secondo mandato consecutivo, che si è interrotto per causa diversa dalle dimissione volontarie. De Luca, quindi, sta già spianando il terreno, nell'eventualità che non si concretizzi la sua candidatura alla poltrona di governatore della Campania. Forte del consenso generale che riscuote a Salerno, il “sergente di ferro” potrebbe riprovare la scalata a Palazzo di Città, unica ancora di salvezza rimasta dopo gli scossoni giudiziari dell'ultimo mese.