Dovrebbe essere un momento di gioia, di soddisfazione e di contentezza sportiva, ed invece quello che sta vivendo in questo momento la società di patron Sgueglia è solo un momento fatto di sorrisi a metà e a mezza bocca. Sorrisi spezzati da quella che attualmente rappresenta l’unica spina nel fianco dei marcianisani, che invece dal punto di vista sportivo sembrano non avere rivali in grado di arrestarne la corsa, il campo. Ormai una richiesta continua quella che viene fatta dai biancoblu in relazione al ritorno a casa, al ritorno a calcare il campo che fino a questo momento ha sempre contraddistinto le loro partite casalinghe. La richiesta, negli ultimi giorni poi, è giunta ancora più forte e a gran voce, dal momento che all’orizzonte del campionato Marcianise è attesa da una sfida che potrebbe essere insidiosa contro Atripalda, che da par suo vorrebbe essere la prima a mettere il bastone tra le ruote dei primi della classe.
Redazione Ce