Amalfi

Tonno rosso, presa la “primula rossa” della pesca abusiva, vietata quando il pesce non arriva a determinate misure consentite dalla legge. Fenomeno diffuso soprattutto in costiera amalfitana, dove in questo periodo dell’anno, a causa del flusso migratorio dei banchi di pesce, la pesca di frodo è particolarmente sostenuto rispetto ad altri periodi.

Il blitz è stato portato a termine nella notte tra domenica e ieri dagli uomini della capitaneria di porto, con M. L. (queste le sue iniziali), che alla vista dei militari non ha opposto resistenza: era riuscito a sfuggire ai radar dei militari per ben dieci anni. La primula rossa, dopo un periodo in cui era riuscito sempre a farla franca, ha immediatamente capito che la guardia costiera era riuscita a mettere fine alla sua attività illegale.

Si è subito rivolto, infatti, ai militari con sincerità. “Mi avete preso, ho i tonni nel cofano della macchina”. Gli uomini della guardia costiera, l’hanno “beccato” in possesso di ben trenta esemplari di tonno allo stato giovanile che raggiungevano il peso di un chilo l’uno. 

 

Redazione Sa