Capaccio

"Dovranno camminare sul mio corpo".

Così, il sindaco di Capaccio Paestum, a proposito della realizzazione di una centrale a biomasse che dovrebbe sorgere in località "Sorvella-Scigliati", nel comune di Capaccio. Sull'impianto, il cui progetto è stato presentato ormai due anni fa dalla società Biocogein Campania, è infatti in atto un duro braccio di ferro tra amministrazione locale e comitati civici da un lato, e i responsabili della società: al centro dello scontro, il rischio di inquinamento ambientale.

Una vicenda finita sui banchi del Consiglio dei Ministri, che ha chiesto i pareri dei ministeri di Salute, Ambiente e Sviluppo Economico.

Uno scontro che si è riacceso, dopo che i dicasteri di Ambiente e Sviluppo Economico hanno dato il via libera alla realizzazione del progetto, mentre quello della Salute ha preso tempo, sei mesi rivolgendosi all'Istituto Superiore di Sanità, prima di decidere.

 

Redazione Sa