Benevento

«Gli altri partiti non sanno come spartirsi la poltrona». L'esordio di Francesca Maio, candidata del Movimento 5 Stelle alle prossime Regionali, è già una sintesi efficace del giudizio sulle altre forze politiche. La Maio rincara la dose quando si parla delle difficoltà vissute dagli altri schieramenti impegnati nella corsa per palazzo Santa Lucia: «Primarie sì, primarie no, nomi calati dall’alto senza nessuna partecipazione della base. In questi giorni si sente parlare di candidare alle redini del Governo della Regione come uomo del centro sinistra, un uomo del centro destra. Non è fantascienza è la realtà del PD sempre più alla deriva». Evidente il riferimento a Quagliariello (NCD), ipotesi circolata anche ieri tra le opzioni di candidatura del centrosinistra. Partendo da lì Francesca Maio ha gioco facile nel sottolineare le differenze con la sua forza politica, «l'’unica che ha idee chiare e condivise con la base». Innanzitutto ribadisce il percorso che con largo anticipo ha consentito di scegliere i candidati: «L’8 gennaio si sono svolte le regionalie online. Il 16 gennaio è iniziata la raccolta delle candidature per il Presidente e dal 27 gennaio il Movimento 5 stelle ha il suo Candidato Presidente, Valeria Ciarambino». Un percorso che le consente di essere tra i pochissimi candidati certi: una condizione sicuramente invidiata da tanti! Mobilità, lavoro, turismo, sanità: questi i temi su cui saranno organizzati incontri e dibattiti pubblici. Ma c'è già una proposta operativa su cui la Maio sfida i futuri avversari: «Tutti i candidati del Movimento, compreso me, hanno già sottoscritto un impegno a ricevere uno stipendio non superiore a 5 mila euro lordi mensili e a restituire l’eccedenza alla Regione o ad altra destinazione pubblica. Voglio sfidare a fare lo stesso anche i candidati delle altre forze politiche».  Infine, c'è spazio per il prossimo appuntamento: il 20 febbraio dalle 9 alle 12:30 sotto la sede di Equitalia a Benevento. Per quella data ci saranno altri candidati?

di Antonio Orafo