Avellino

Che sia una nuova era per la comunicazione è ormai chiaro e il presidente della Dinamo Sassari, Stefano Sardara, è sicuramente uno dei dirigenti del basket italiano più attivi su facebook e sui social network. Il numero uno dei sardi, che lunedì sera affronterà la Sidigas Avellino al PalaDelMauro, ha spiegato il momento negativo del Banco che, reduce dal triplete italiano, sta trovando non poche difficoltà in avvio di stagione. Quella rimediata ieri sera a Malaga è la sesta sconfitta nelle ultime sette gare tra campionato ed Eurolega: "Che non stiamo giocando bene è evidente così come è possibile che possiamo avere sbagliato, ma siamo sempre lì. Aspettiamo la fine del film per dirlo? - tuona Sardara - Se avremo sbagliato ci sapremo prendere le nostre responsabilità e fare tesoro degli errori, ma ricevere messaggi disfattisti e certi anche offensivi, perché secondo la testa di qualcuno dopo due mesi dovremo essere un orologio svizzero, non lo accetto". 

Parole chiare di una fase negativa di risultati, con la consapevolezza di avere un gruppo che deve dare di più in campo e che proverà a rilanciarsi contro Avellino: "Una cosa è sicura, d'ora in poi dovremo ricordarci che il gioco del basket ha 4 tempi e non 2 o 3. Alla fine poi tireremo una linea e faremo i conti. Noi andremo avanti per la nostra strada consapevoli che il lavoro quotidiano farà la differenza insieme al carattere ed all'impegno". La speranza dell'ambiente irpino è che il rilancio sassarese arrivi solo dal quinto turno di Eurolega.

Carmine Quaglia