Tramite una nota la Federazione Giovanile Comunisti Italiani della Valle Caudina si schiera contro la legge di stabilità del Governo Renzi. "E' un altro duro colpo alla sanità - si legge nella nota - e alla tutela della salute dei cittadini.Per il 2016 dichiara un aumento del fondo sanitario nazionale nella misura di un miliardo di euro, attestandolo a complessivi 111 miliardi, ma dimentica di evidenziare che lo stesso, sulla base degli impegni precedentemente assunti, doveva salire da 110 a 113,1 miliardi. Nella sostanza - sottolineano - siamo di fronte al venire meno di 2,1 miliardi rispetto a quanto atteso, e con quel miliardo alle regioni è richiesto di finanziare gli 800 milioni per i livelli essenziali di assistenza, i 500 milioni del piano vaccini, i 500 milioni relativi ai farmaci contro l’epatite C, nonché il rinnovo del contratto di lavoro che, come noto, prevede per i pubblici dipendenti, dopo ben 6 anni, un insignificante aumento medio di circa 8 euro al mese. Renzi ha promesso 3,1 miliardi in più sulla sanità, ne ha dato soltanto uno ed in cambio impone una spesa aggiuntiva di oltre 2,5 miliardi. La proposta di legge di stabilità, quindi, non aiuta la soluzione dei problemi, li aggrava. La politica sanitaria di Renzi è sbagliata»..
giodin