Caserta

Novanta minuti per staccare tutti gli altri. Novanta minuti per continuare a sognare e continuare una striscia di successi impreziosita sia da quello interno contro il Benevento che da quella in Coppa contro l’Ischia e che nemmeno le turbolenze fuori dal campo hanno potuto minare. Ora, però, alla Casertana è chiesto un ulteriore esame di maturità. Un ulteriore passo in avanti in un processo di crescita che sta facendo sognare di domenica in domenica una città intera. Un passo che porta il nome di Martina Franca. Una formazione ed una avversaria difficile come tutto il girone C del resto. Ma in palio i rossoblu hanno la possibilità di staccare il gruppone alle sue spalle e continuare a guardare tutti dall’alto in basso. In campo a colori invertiti ci sarà anche Antonazzo che ha lasciato la città della Reggia nel corso dell’estate scorsa, mentre per mister Romaniello saranno tante le scelte da fare e pochi gli errori da commettere. Dai recuperati Alfageme, Diakitè e Rainone, fino alla scelta del modulo ed alcuni ruoli in campo fondamentali come per esempio quello di Mangiacasale.

Redazione Ce