Cronotachigrafo alterato, la Polstrada denuncia camionista e datore di lavoro. Il mezzo fermato ad un controllo, infatti, era dotato di un microchip elettronico per falsare i dati e guidare senza sosta in autostrada. Insomma adesso la Polizia di Stato deve fare i conti con sistemi elettronici sempre più ingegnosi e sofisticati, come quello scoperto ieri da una pattuglia della Sottosezione della Polstrada di Grottaminarda. L’anomalia è stata rilevata grazie al “Police controller”. Computer portatile con un software dedicato in grado di analizzare in maniera approfondita i dati in memoria dei tachigrafi digitali. Il conducente fermato è un 53enne di Torre Annunziata che viaggiava con un cronotachigrafo privo di magnete e collegato con un circuito elettronico in grado di inibire la corretta lettura del percorso. Denunciati conducente e datore di lavoro, per entrambi sono scattate anche sanzioni amministrative rispettivamente tra i 1689 e i 6786 euro (oltre al ritiro della patente sospesa per tre mesi) e tra 814 e 3260 euro.
Redazione