Caso Ruben, il prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, ha annullato l'atto di nascita del bimbo con due madri nelle parti non previste dalla legge italiana. Lo rende noto la Prefettura spiegando che 'non c'è alcuna proroga concessa al sindaco' contrariamente a quanto era stato fatto sapere da fonti dell'Ufficio Stampa del Comune.
Il provvedimento, di fatto, cancella il doppio cognome del bambino e l'indicazione del nome della seconda madre che, nell'atto di trascrizione, era stata inserito nella sezione in cui normalmente si indica il nominativo del padre.
La Prefettura fa sapere che «non c'è alcuna proroga concessa al sindaco perché la cancellazione è stata fatta dal prefetto». Nella comunicazione inviata oggi all'Amministrazione, si affida a de Magistris il compito di «annotare gli estremi dell'atto nel registro di Stato civile del Comune». Dal canto suo il sindaco De Magristris ha già annunciato che presenterà subito ricorso.

Redazione