«Sono veramente colpito dalla decisione della Magistratura, anche se, solo in parte, sono stato prosciolto. Quello che trovo realmente paradossale è che però io sia stato rinviato a giudizio per una inesistente rapina che consisterebbe, pensate un po', nell'avere strappato di mano alcune macchine fotografiche appartenenti a paparazzi che, violando la mia privacy, riprendevano me e la mia compagna senza autorizzazione alcuna». Lo dice il celebre cantante a mezzo di una nota pubblicata anche sul suo portale, commentando il suo rinvio a giudizio per rapina.
Redazione