Serino

Dopo le dimissioni di Alessandro Gioia (datate 19/10/2015 prot. 11951) entra in Consiglio comunale  Enrico Solimene. La surroga nella prossima seduta del civico consesso di Serino. "Nella stessa seduta, si legge in una nota del Comitato Pro Serino, auspichiamo che venga anche ufficializzata la revoca da assessore del neo-nipote del Sindaco De Feo, Vito Pelosi. Infatti già da tempo il Sindaco avrebbe dovuto operare in tal senso poiché il Testo Unico degli Enti Locali prevede che: gli affini entro il terzo grado del Sindaco non possono far parte della rispettiva Giunta né essere nominati rappresentanti del Comune (art. 64, comma 4). Questa Amministrazione ha già da tempo dimostrato di essere allergica a norme e leggi, ma il guaio è che persevera in questo stato di grave ed acuta intolleranza senza mai trovare una cura efficace. Infatti con delibere di Giunta Municipale n. 124, 125 e 126 del 2015, successive all’instaurato rapporto giuridico di affinità, Vito Pelosi risulta ancora componente della Giunta municipale. Addirittura in una di esse, riguardante una convenzione con la famosa cooperativa sociale Icaro, con sede legale in Santa Maria Capua Vetere (CE), ha partecipato votando favorevolmente. Se il Sindaco non si attiva per la revoca da assessore del nipote, dovrebbe essere lo stesso Pelosi, come amministratore e come avvocato, a far rispettare la legge. Pertanto lo invitiamo pubblicamente a dimettersi rimettendo anche eventuali indennità percepite indebitamente onde evitare di disturbare il Prefetto di Avellino ed altre cariche istituzionali nonché scongiurare l’ennesima brutta figura di questa Amministrazione a livello provinciale. In ultima analisi, ci sentiamo di suggerire a Vito Pelosi di non firmare neanche più, congiuntamente con il Sindaco-zio, i manifesti con l’appellativo 'assessore' fino al termine della legislatura.”

Redazione