Arriverà nel tardo pomeriggio il primo verdetto del Tar di Salerno sul ricorso presentato da 7 cittadini per l'annullamento e la sospensione della delibera con cui il Consiglio Comunale di Quindici ha decretato lo stato di dissesto finanziario. C'è dunque attesa nel Comune del Vallo. Dalla prima decisione dei giudici amministrativi dipenderanno molto anche le valenze politiche assunte dai gruppi che si osteggiano in Tribunale. Se il Tar dovesse accogliere la sospensiva si aprirebbe infatti una seconda fase, quella che vedrebbe i giudici amministrativi valutare anche nel merito il provvedimento adottato dalla civica assemblea guidata dal sindaco Eduardo Rubinaccio.
Il Consiglio Comunale di Quindici ha approvato infatti lo stato di dissesto economico-finanziario ritenendo che «esiste una mole di debiti liquidi ed esigibili almeno pari a euro 302.243,35, ai quali il Comune non può far fronte come le procedure di cui agli artt. 193 e 194 del TUEL in quanto ha già un disavanzo accertato di euro 1.163.629,31». Una mole debitoria che risulta il frutto di una ricognizione effettuata dal sindaco Eduardo Rubinaccio, eletto nel maggio del 2015, e contenuta in una relazione allegata alla deliberazione di dissesto. Posizione non condivisa dal revisore dei conti e dal responsabile dei servizi finanziari dell'Ente, per i quali potevano essere adottate altre e differenti misure correttive per far fronte ai debiti liquidi ed esigibili. E avversata anche dai cittadini che hanno presentato ricorso, spalleggiati dall'ex sindaco Liberato Santaniello.
Faro