San Marcellino

Tentata estorsione, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate e illecita concorrenza con minaccia o violenza. Questi i reati a cui dovranno rispondere padre e figlio che operano in un particolare settore imprenditoriale, con attività a San Marcellino. Questo il risultato dell’indagine coordinata dai Magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Frignano (CE). Gli episodi in questione si sarebbero verificati tra l’agosto e settembre 2015 ai danni di un imprenditore concorrente, la finalità era quella di farlo desistere nell’esercitare il proprio lavoro sul territorio di San Marcellino. Ma la vittima in questione, così come emerso, è figlio della moglie di uno degli arrestati, nato da un matrimonio precedente, che aveva proseguito l’attività del padre deceduto. Sempre a causa di dissidi derivanti dalle attività concorrenti del figlio e dell’attuale marito, la donna nel settembre scorso avrebbe esploso colpi di arma da fuoco contro quest’ultimo.

Redazione Ce