La Chiesa di Napoli chiama tutti a raccolta: basta con la violenza, è il momento di rialzare la testa. Tutti uniti contro il male. In tanti hanno risposto all'appello lanciato dai sacerdoti dei quartieri difficili partenopei, che hanno organizzato una messa per le vittime della violenza al Duomo. Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città, ha concelebrato una messa con i parroci di frontiera, delle zone della città attraversate da sangue, terrore e violenza. Con lui, sull’altare, i parroci che ogni giorno operano con fede e amore in quei territori, quelli delle chiese nei quartieri a rischio. Sono loro gli eroi: i preti di Barra, Forcella, Ponticelli, Quartieri Spagnoli, Rione Sanità, San Giovanni a Teduccio, Scampia, Secondigliano. La Chiesa chiama in piazza, il prossimo 5 dicembre, per chiedere a gran voce di dire no alla violenza. «Abbiamo deciso di accompagnare il nostro popolo nella richiesta di giustizia e di normalità per i nostri martoriati quartierii - spiega -. Non possiamo continuare ad assistere in silenzio a questo dramma. Vogliamo gridare, nel nome di Cristo, la nostra disapprovazione per questi crimini, la nostra vicinanza ai parenti, e nello stesso tempo richiamare tutti a uno sforzo maggiore affinché finalmente abbia termine la strage degli innocenti che non fa bene a Napoli, alla sua gente».
Redazione