Salerno

“Se me lo chiederanno sono pronta a candidarmi, ma a condizione che sia una candidatura unitaria”, l’annuncio durante un’intervista nella Capitale che ha fatto agitare ancora di più l’ala moderata salernitana. Un altro capitolo all’interno dell’eterna discussione per le amministrative di primavera in quello che è l’universo frastagliato del centrodestra salernitano.

Dopo i fallimenti nelle mission Guglielmo Scarlato e Silverio Sica, l’ex ministro alle Pari Opportunità potrebbe raccogliere l’invito giunto da più parti dal centrodestra salernitano. Ad iniziare da quello che era il suo pupillo a Salerno, Antonio Roscia, che più volte ha chiesto la sua discesa in campo per contrastare con decisione il potere deluchiano.

“Sono pronta a candidarmi. – afferma da Roma Mara Carfagna – Il centrodestra vince se si aggrega intorno ad un nome”. E proprio l’attuale portavoce alla Camera di Forza Italia potrebbe diventare l’effetto collante per i moderati salernitani, non senza qualche piccola resistenza, anche per vecchie ruggini che resistono al tempo.

 

Antonio Roma