Dopo tre anni di polemiche e proteste si è conclusa la lunga e complessa vicenda relativa all’installazione di un ripetitore per telefonia mobile nel territorio di Castel San Lorenzo, in località Tempa. Il Gip di Salerno ha infatti posto la parola fine alla vicenda, stabilendo che il sindaco ed il responsabile dell’UTC non hanno commesso alcun reato: “il procedimento va dunque archiviato per infondatezza della notizia di reato”.
La vicenda giudiziaria ha avuto inizio da una denuncia presentata dal Presidente del “Comitato di difesa dalle Stazioni Radio Base di Castel San Lorenzo”, Pasquale Maiale. Il Comitato, nato nell’agosto 2012, si opponeva all’iniziativa dell’amministrazione comunale, considerando il manufatto “di grande impatto paesaggistico”, e ribadendo che “ nel raggio di 300 metri si trovano il 50% degli edifici del paese, che le scuole si trovano a soli 250 metri”.
Redazione Sa