Marcianise

Dopo la caduta dell’amministrazione di Antonio De Angelis, l’ex primo cittadino ha voluto affidare ad una lettere alcune spiegazioni indirizzate ai cittadini, ecco alcuni punti: “Alle ore 17 del  26 ottobre mi ero già dimesso, informando il Prefetto della mia irrevocabile decisione: non ho aspettato le pugnalate annunciate, che pure sono arrivate, e li ho preceduti”. Ha poi continuato De Angelis in merito ai due anni di mandato svolti: “E’ stato un biennio difficile, in cui anche la mia famiglia ha pagato  le scelte  di coerenza che ho compiuto.  Più provavo a credere in un cambiamento concreto, più subivo attacchi di ogni  tipo”, prosegue la lettera: “I problemi del resto, si erano palesati fin dall'inizio”, “Ho creduto che ogni cambiamento avesse bisogno di tempo e  che  avremmo solo dovuto  lavorare di più per amalgamare meglio la squadra” ha spiegato ancora De Angelis nella lunga lettera: “Eppure sono certo che gli sforzi profusi non sono stati vani:  la città saprà fare le proprie valutazioni” che continua: “Ho cercato:  di  coordinare la molteplicità dei settori comunali, cuore pulsante della città; di riaprire la piscina; di concludere l’acquisizione dell’ex canapificio da destinare alla costruzione  del Palazzetto dello Sport; di riqualificare strade; di approvare il Puc;  di rivitalizzare il velodromo “A. Capone”; di realizzare l’Interporto; e di portare avanti  numerosi altri progetti concreti di rilancio.”.