Avellino

Crisi Pd, De Blasio si difende: nessuna fuga. Lo fa sulla sua pagina Facebook il presidente del Pd Irpino che spiega di aver atteso un'ora e un quarto prima di allontanarsi dalla sede del partito.

"La fuga, la sottrazione dei registri.... Smettiamola. Dopo un'ora e un quarto di attesa, dopo che formalmente si dichiarava non valida l'assemblea perché si erano registrate 41 persone, cosa bisognava fare? Assistere allo spettacolo della conferenza stampa di chi aveva da settimane minacciato ferro e fuoco, aveva annunciato e presentato documenti con 44 firme, anzi ieri mattina addirittura di 55? Sta di fatto che nel pomeriggio c'era l'assemblea e di tutti questi erano registrati 39 (altri due non fanno riferimento alle attuali minoranze). 
Immaginate se fosse accaduto il contrario. Se l'assemblea l'avessi chiesta io e se si fossero registrate solo 39 persone? 
Ora invece di riconoscere politicamente quello che è accaduto e di mettere un punto a questa sceneggiata si continua.... Ma chi deve dimostrare il senso di responsabilità in un partito, naturalmente dopo il segretario provinciale?
E sono mesi che chiediamo di occuparci delle ?#‎cosechecontano? mentre altri si agitano in congiure e complotti. E nonostante ieri si continua ancora con documenti e firme. Ma le firme sono persone incarne ed ossa? Ieri si dimostrato di no».

Redazione