Un furto come tanti altri, purtroppo. Vero. Eppure c'è un dato che colpisce nell'incursione compiuta nella tarda serata di ieri alla contrada Cancellonica di Apollosa. Perchè l'abitazione presa di mira, in quel momento vuota, sorge a poca distanza da quella che, esattamente due settimane fa, era stata teatro di una rapina.
Ne erano rimasti vittime un commercialista e la moglie. Quattro banditi, probabilmente di nazionalità straniera, a volto coperto e armati di pistola, li aveano attesi nel garage della villetta. Appena erano scesi dall'auto, lui era stato aggredito e malmenato. Poi i coniugi erano stati costretti ad entrare in casa. “Diteci dove è la cassaforte”, avevano gridato ai malcapitati, che non avevano potuto far altro che assecondarli. Le mani dei balordi si erano allungate su denaro e preziosi custoditi nel forziere. Poi la fuga. Momenti di terrore, per fortuna senza conseguenze. Ora un nuovo raid e la comprensibile preoccupazione per i residenti nella zona.
Enzo Spiezia