Baronissi

«La nuova app agevolerà il mio lavoro».

Ne è convinto Giuseppe Conte, custode del cimitero di Baronissi, che commenta positivamente l'introduzione del dispositivo che consente di rintracciare le tombe di amici e congiunti con lo smartphone, semplicemente ponendo il cellulare in corrispondenza del "Qr code".

I cartelli con il codice sono stati posizionati sin da venerdì dinanzi ai quattro ingressi del camposanto, e già non mancano i curiosi che si cimentano nell'innovazione.

«In genere, chi non sa dove si trovi la tomba di un proprio caro, magari di un amico che non vedeva da tempo, si rivolge a noi del personale, che tramite il registro risaliamo alla persona - afferma il custode - Credo che la app cambierà in meglio il mio lavoro, sgravandomi da questo compito».

Giuseppe Conte è convinto che il fatto di poter lasciare dei pensieri e accendere lumini "virtuali" sulle tombe non sia un disincentivo per i visitatori della struttura: «Qui vengono tantissime persone, non solo anziani. Ci sono cappelle “storiche” e visitate da decenni, continueranno ad esserlo anche in futuro. Piuttosto, il servizio è utile per chi ha la possibilità di recarsi al cimitero solo in alcuni periodi».

 

Redazione Sa