Insetti, alghe, vermi, larve e scorpioni, ma anche nanomateriali, cibi costruiti in laboratorio, nuovi coloranti potranno finire sulle tavole degli europei, se avranno il via libera della Agenzia europea della sicurezza alimentare (Efsa). La plenaria del Parlamento europeo ha approvato in prima lettura l'accordo con il Consiglio per semplificare le procedure di autorizzazione dei 'nuovi alimenti' (il cosiddetto novel food). Insomma cibi nuovi per tavole addobbate con alimenti che comunque qualcuno assaggerebbe, almeno secondo i sondaggi. L'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, effettuerà una valutazione nei casi in cui un alimento abbia un effetto sulla salute umana. L'accordo è stato approvato con 359 sì, 202 no, 127 astenuti. 

Proprio nei giorni scorsi si è svolta ad Expo la prima degustazione di insetti autorizzata dal ministero della Salute. A organizzarla, Coop e Società Umanitaria, che a Expo avevano già portato insetti commestibili, ma solo per metterli in mostra. I grilli sono arrivati in tavola dopo aver superato tutti i controlli e le analisi chimiche e microbiologiche della Asl. Un evento speciale, visto che in Italia non esiste ancora una legge che consente l’allevamento, la trasformazione e la somministrazione di cibi e mangimi a base di insetti. Il buffet a base di grilli è stato preparato dal giovane chef Marco Ambrosino, che li ha abbinati a tartine con crema di ricotta e bacche dolci e cioccolatini. I prodotti venivano dal Belgio, che a fine 2013 ha autorizzato la vendita di dieci specie di insetti per il consumo umano.

Redazione