Sono tre le persone raggiunte da avviso di garanzia ritenute responsabili dello stoccaggio dell’amianto sul territorio di Fisciano, con la conclusione delle indagini preliminari notificata dalla procura di Nocera Inferiore.
Gli indagati sono Elio Graziano, l’imprenditore dell’Isochimica, accusato di disastro ambientale, Ernesto Rerchon e Paolo Tabacco, sotto inchiesta per falsa perizia e falso ideologico compiuto dal pubblico ufficiale. Escono dall’indagine con archiviazione il Tommaso Amabile, ex sindaco di Fisciano e consigliere regionale in carica ed altri due tecnici dell’Isochimica.
Riguardo la posizione dell’ex primo cittadino, non c’è la prova che fosse a conoscenza della nota Asl con la quale si appurava il mancato trattamento e il pericolo nella zona interessata dall’amianto. Altri due tecnici, Vincenzo Izzo e Pasquale De Luca, sono stati esclusi analogamente come da richiesta della procura.
Redazione Sa