Avellino

«Nonostante l’impegno sino ad ora dimostrato da sua Eccellenza il Prefetto di Avellino, la CISL FP IrpiniaSannio denuncia clamorosi ed ingiustificati ritardi nell’intricata vicenda che riguarda i lavoratori addetti allo STIR (servizio trasporto interno ricoverati)  presso l’ospedale “San Giuseppe Moscati”  che, da ben  otto mesi, non percepiscono lo stipendio - dichiara il Segretario Generale Antonio Santacroce -. Il nostro disappunto scaturisce dal parziale riscontro rispetto a  quanto suggerito da S.E. il Prefetto che aveva invitato l’Azienda Ospedaliera S.G. Moscati a velocizzare i tempi della gara per la nuova aggiudicazione del servizio in questione; la rateizzazione dei debiti  al fine di mobilizzare fondi non pignorati;  accelerare il percorso della denuncia accertativa presso la Direzione Territoriale del Lavoro intrapreso dalla CISL FP IrpiniaSannio e riconosciuto come percorribile e fattibile». Ancora nelle nebbie la vertenza Technoservice che oggi fa registrare l'intervento del sindacalista della Cisl.

«Ad oggi - continua Santacroce - nessuna notizia si è avuta  circa la rateizzazione dei debiti e, fatto che maggiormente sbalordisce, è la lungaggine dei tempi. Unica nota positiva è la velocizzazione data dall’Azienda  Ospedaliera “S. G. Moscati” alla nuova gara che, salvo imprevisti, dovrebbe concludersi entro 30 giorni, il tempo strettamente necessario dal punto di vista tecnico-procedurale,  sarebbe in ogni caso pronto anche  il percorso procedurale  dato dallo scorrimento della vecchia gara qualora dovessero emergere lungaggini a qualsiasi titolo. Rendiamo merito a quei lavoratori che, con grande spirito di sacrificio e dedizione, hanno garantito il mantenimento del prezioso servizio di trasporto interno dei ricoverati».

E infine il sindacalista afferma: «Non essendo più disposta a tollerare ulteriori perdite di tempo sul già riconosciuto percorso intrapreso, la CISL FP IrpiniaSannio ha chiesto un nuovo incontro in Prefettura con gli attori coinvolti nella vicenda, anche al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti».