Distretto sanitario senza linea telefonica e internet da tre giorni, è polemica.
«Ormai siamo allo squallore totale anche in considerazione che gli utenti esasperati aggrediscono gli operatori agli sportelli i quali incolpevolI non hanno strumenti per risolvere i loro problemi - attacca Pietro Antonacchio della Cisl - Sono bloccate le comunicazioni ed è impossibile per gli utenti accedere alle prestazioni, fare prenotazioni e controlli periodici per pazienti cronici affetti da cardiopatie, malattie respiratorie, diabetici e patologie ingravescenti ed evolutive».
«La Telecom - prosegue Antonacchio - non è in grado di risolvere il problema e la ASL a questo punto è incurante dei disagi che sta creando ai cittadini ebolitani. Se si inquadra il problema con la difficoltà di tenuta del territorio ebolitano anche per quanto riguarda l'ospedale non è peregrino ipotizzare la scomparsa di tutta la sanità pubblica nella cittadina salernitana. L’impossibilità degli inquadramenti diagnostici e dei relativi piani di trattamento e progetti sanitari sta creando disagi intollerabili cui la politica dovrebbe nell'immediato chiedere spiegazioni all'attuale governo della ASL Salerno».
Redazione Sa